Circolare n. 21 Inserimento nel contesto scolastico di alunni con particolari patologie che necessitano di somministrazione di farmaci generici e/o salvavita.

Circolare n. 21 

 Partinico, 15/09/2023                                                                                                          

AL PERSONALE TUTTO

ALLE FAMIGLIE

AL DSGA

AL SITO WEB

 

OGGETTO: Inserimento nel contesto scolastico di alunni con particolari patologie che necessitano di somministrazione di farmaci generici e/o salvavita.

 – Diabete mellito in contesti scolastici, allergie, intolleranze ecc. Indicazioni e istruzioni

 

 

Premesso che:

– è frequente la presenza di alunni che presentano particolari patologie (diabete insulino-dipendente, epilessia, asma grave, allergie, ecc.) con necessità di una specifica vigilanza e, in qualche caso, della somministrazione di farmaci.

– In questi casi è importante attivare azioni di collaborazione e di condivisione tra i soggetti istituzionali coinvolti e le famiglie nonché individuare un percorso di intervento nelle singole situazioni.

– In ambito scolastico possono essere somministrati farmaci solo in caso di effettiva, assoluta necessità come in situazioni di patologie croniche ed in particolari patologie acute documentate e supportate da certificazioni mediche e solo nel caso in cui la somministrazione non possa avvenire al di fuori dell’orario scolastico, in questo caso – previa presentazione di apposita istanza – il dirigente potrà concedere l’autorizzazione all’accesso ai locali scolastici durante l’orario scolastico ai genitori degli alunni, o a loro delegati, per la somministrazione dei farmaci in questione.

– la somministrazione di un farmaco può essere erogata da parte di personale adulto non sanitario nei casi in cui essa si configuri come un’attività che non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto che interviene nella somministrazione;

– tale attività di soccorso e l’assistenza devono sempre rientrare in un Piano Terapeutico stabilito da sanitari della ASL, la cui omissione può causare gravi danni alla persona;

– I farmaci a scuola possono essere somministrati dal personale scolastico agli studenti solo nei casi autorizzati dai Servizi di Pediatria delle Aziende Sanitarie, dai Pediatri di Libera Scelta e/o dai Medici di Medicina Generale, tramite autorizzazione recante la certificazione medica dello stato di malattia dell’alunno e la prescrizione specifica dei farmaci da assumere, avendo cura di specificare se trattasi di farmaco salvavita o indispensabile: l’autorizzazione deve essere integrata da uno specifico Piano Terapeutico (PT);

– L’autorizzazione viene rilasciata, su richiesta dei genitori degli studenti o degli esercenti la patria potestà, che presentano ai medici la documentazione sanitaria utile per la valutazione del caso.

 

SOMMINISTRAZIONE FARMACI IN ORARIO SCOLASTICO

Con la nota n. 2312/Dip/Segr del 25/11/2005 il Ministro dell’Istruzione d’intesa con quello della Salute ha emanato le Raccomandazioni contenenti le “linee guida” per la definizione degli interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico (epilessia ..), al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute, il benessere all’interno della struttura scolastica.

– La somministrazione di farmaci deve essere richiesta dai genitori al Dirigente Scolastico, sulla base di un certificato attestante la malattia con la prescrizione specifica del farmaco (definendo conservazione, modalità, tempi di somministrazione, dosi, ecc.).

– Il Dirigente Scolastico identifica i luoghi idonei alla somministrazione ed alla conservazione dei farmaci e concede l’accesso ai locali scolastici ai genitori degli alunni o persone da essi delegati, durante l’orario scolastico.

– Il Dirigente Scolastico verifica la presenza di personale scolastico (fra personale docente ed ATA) disponibile a garantire la continuità terapeutica della somministrazione dei farmaci, ove non garantita dai genitori e, in questi casi autorizza il personale interno alla somministrazione secondo le modalità indicate dal medico curante.

– Qualora non vi sia disponibilità dei genitori e/o del personale interno, il Dirigente Scolastico può ricorrere ad Enti od a persone delle Associazioni di volontariato se disponibili.

– È obbligatorio il ricorso al SSN di pronto Soccorso nei casi di emergenza e in attesa è obbligatorio che ogni soggetto adulto della scuola presti assistenza immediata.

 

INSERIMENTO A SCUOLA DELL’ALUNNO CON DIABETE E TRATTAMENTO FARMACOLOGICO

– In caso di diabete in età evolutiva, considerando che soltanto una minima percentuale dei bambini diabetici è in grado di autogestire la patologia, risulta essenziale la collaborazione degli insegnanti e del personale ATA durante le ore di frequenza scolastica.

– All’atto dell’iscrizione/inserimento dell’alunno diabetico in ambiente scolastico, il pediatra o il medico ospedaliero dovranno fornire il “Piano Individuale d’intervento” comprensivo di tutte le informazioni sui bisogni specifici del bambino, caratteristiche della patologia e della sua modalità di gestione durante l’orario scolastico, comportamenti da attuare in caso di sintomatologia acuta e non prevedibile.

– Particolare attenzione dovrà essere dedicata alle esigenze alimentari, alla rilevazione dei segni/ sintomi di ipo/iperglicemia, alla gestione dei momenti di attività fisica o delle gite scolastiche.

Nel caso di alunni cui sia prescritto dal medico curante (pediatra di libera scelta o specialista, centro di diabetologia) il trattamento farmacologico e la famiglia intenda richiedere alla scuola l’organizzazione di tale somministrazione, i genitori dell’alunno hanno l’obbligo di :

– Fornire al Dirigente Scolastico un recapito telefonico al quale sia reperibile egli stesso o un suo delegato.

– Produrre al Dirigente Scolastico, richiesta scritta e documentata di somministrazione dei farmaci, rilevazione della glicemia, ecc. In calce alla richiesta i genitori dovranno dichiarare di essere consapevoli che nel caso in cui la somministrazione sia effettuata dal personale scolastico resosi disponibile, lo stesso non ha competenze, né funzioni sanitarie, autorizzando il personale della scuola a somministrare il farmaco e sollevandolo da ogni responsabilità derivante dalla somministrazione del farmaco stesso.

– Allegare alla richiesta, la certificazione medica redatta dal PLS/MMG o dal Pediatra Ospedaliero.

La certificazione sanitaria per la somministrazione di farmaci in orario scolastico deve esplicitare:

  1. a) Che la somministrazione risulta indispensabile in orario scolastico;
  2. b) la non discrezionalità da parte di chi somministra il farmaco, né in relazione alla individuazione degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco né in relazione ai tempi alla posologia, alle modalità di somministrazione e/o di conservazione.
  3. c) la fattibilità della somministrazione da parte di personale scolastico.

– Presentazione del P.I.T. (Piano Individuale di Trattamento) completo di tutti i dati e indicazioni sui seguenti aspetti:

Breve presentazione del diabete mellito.

 

IPOGLICEMIA: IPERGLICEMIA:
TERAPIA

 

modalità di prevenzione

e trattamento, anche in situazioni di emergenza

modalità di prevenzione

e trattamento, anche

in

situazioni di emergenza.

Schema e modalità del trattamento e suo adattamento in condizioni particolari, in base a pasti, merende, attività fisica, ipo iperglicemia, somministrazione con siringhe, dispositivi a penna o microinfusori. Modalità di conservazione e d’uso di insulina e glucagone

 

Indicazioni nutrizionali, in particolare in caso di concomitante celiachia

 

Organizzazione e gestione in caso di attività fisiche o sportive

 

Organizzazione e gestione in caso di viaggi di istruzione o altre attività extrascolastiche Riferimenti e contatti del

Servizio di Diabetologia Pediatrica e del PLS per ogni eventuale necessità di consulenza

 

– La certificazione dovrà riportare la dicitura che “la somministrazione non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto somministratore, né in relazione all’individuazione degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco, né in relazione ai tempi, alla posologia e alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco”.

– Autorizzare in forma scritta il personale individuato per la somministrazione dei farmaci. In calce alla richiesta i genitori dovranno dichiarare di essere consapevoli che nel caso in cui la somministrazione sia effettuata dal personale scolastico resosi disponibile, lo stesso non ha competenze, né funzioni sanitarie. I genitori nell’autorizzazione dovranno sollevare il personale scolastico da ogni responsabilità derivante dalla somministrazione del farmaco stesso e dalla conservazione dello stesso.

– Fornire il materiale per la rilevazione della glicemia e la somministrazione del farmaco, tenendo nota della scadenza del farmaco stesso e del materiale, così da garantirne la validità.

 

Il Dirigente Scolastico:

Dopo la richiesta di inserimento del bambino diabetico in ambito scolastico:

– Organizza l’informazione al personale scolastico per poter definire le modalità di gestione del bambino durante le attività didattiche.

– Identifica fra il personale scolastico coloro che si dichiarano disponibili alla rilevazione della glicemia e somministrazione del farmaco secondo le raccomandazioni ministeriali.

– Autorizza il personale scolastico alla somministrazione del farmaco.

– Verifica l’adeguatezza della struttura al fine di garantire la privacy del bambino e la corretta conservazione del farmaco e del materiale necessario.

– Riceve copia del “Piano individuale d’intervento” e lo comunica al personale individuato.

 

Il Personale Docente ed ATA:

 

– Partecipa ai momenti informativi organizzati per l’accoglienza/inserimento/gestione del bambino in ambiente scolastico.

– Il personale individuato dal Dirigente Scolastico, che offre la propria disponibilità alla rilevazione della glicemia e somministrazione del farmaco provvede alla somministrazione del farmaco secondo le indicazioni precisate nella prescrizione/certificazione e nel “Piano individuale di intervento”.

Si precisa che la rilevazione della glicemia e la somministrazione dell’insulina ai bambini con diabete in ambito scolastico può essere effettuata dal personale scolastico esclusivamente su base volontaria nell’ambito di un rapporto fiduciario con la famiglia, previa adeguata informazione e successiva autorizzazione scritta. In particolari situazioni legate alla non disponibilità del suddetto personale scolastico la prestazione può essere effettuata anche da parte di altri soggetti disponibili purché autorizzati dai genitori.

 

Auto-somministrazione del farmaco

 

Nei casi in cui l’alunno, per età, esperienza, addestramento risulti autonomo nella gestione del problema di salute, il genitore deve dare comunicazione scritta al Dirigente Scolastico.

 

 

Gestione delle emergenze

 

È obbligatorio sempre il ricorso al Servizio di 118 qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza, informando tempestivamente e contemporaneamente all’evento acuto e non prevedibile, i genitori.

 

INSERIMENTO A SCUOLA DI ALUNNI CON ASMA/ALLERGIE

 

– All’atto dell’iscrizione dell’alunno con Asma /Allergie, il Pediatra o il medico ospedaliero dovranno fornire il Piano individuale d’intervento (informazioni sui bisogni, caratteristiche della patologia e modalità di gestione durante l’orario scolastico).

– Occorre che le famiglie comunichino per iscritto, informando i docenti e il personale ATA su:

  1. a) elenco delle sostanze a cui il bambino è allergico,
  2. b) conseguenze anche potenzialmente gravi dell’uso o della contaminazione anche minima degli alimenti con gli ingredienti ai quali si è allergici
  3. c) riconoscimento dei segni e sintomi di una crisi asmatica o allergica che richieda un tempestivo trattamento anche di tipo farmacologico,
  4. d) comportamenti da attuare in caso di sintomatologia acuta e non prevedibile.

 

La Famiglia

 

Il Dirigente Scolastico

Dopo la richiesta di inserimento del bambino in ambito scolastico:

Il Personale Scolastico

 

Deve fornire al Dirigente Scolastico un recapito telefonico al quale sia reperibile egli stesso o un suo delegato

 

Organizza l’informazione al personale scolastico per poter

definire le modalità di gestione del bambino durante le attività

didattiche.

Partecipa ai momenti informativi organizzati per

l’accoglienza/inserimento/ges tione del bambino in ambiente scolastico.

 

Deve partecipare ai momenti informativi del personale scolastico Identifica fra il personale coloro che si dichiarano disponibili alla rilevazione della glicemia e alla somministrazione del farmaco secondo le raccomandazioni ministeriali Il personale individuato dal Dirigente Scolastico che offre la propria disponibilità provvede alla somministrazione del broncodilatatore o altro farmaco prescritto dal medico nel caso in

cui l’alunno non sia in grado di

provvedere all’auto-somministrazione.

Nel caso in cui venga individuato il personale scolastico disponibile alla somministrazione del farmaco, la famiglia deve presentare al dirigente scolastico, richiesta scritta di somministrazione dei farmaci e presenta la certificazione medica redatta dal PLS/MMG o dal Pediatra Ospedaliero.

La certificazione dovrà riportare la

dicitura che “la somministrazione non richiede il possesso dicognizioni specialistiche di

tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto somministratore, né in relazione all’individuazione

degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco, né in relazione ai tempi, alla

posologia e alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco”.

In calce alla richiesta i genitori dovranno dichiarare di essere consapevoli che nel caso in cui la somministrazione sia effettuata dal personale scolastico resosi disponibile, lo stesso non ha competenze, né funzioni sanitarie.

Deve autorizzare in forma scritta il personale sollevandolo da  responsabilità derivante  somministrazione del farmaco stesso.

Deve fornire il materiale per la somministrazione del farmaco

tenendo nota della scadenza del farmaco stesso e del materiale necessario, così da garantirne la validità.

 

Autorizza il personale scolastico alla somministrazione del farmaco.

Verifica l’adeguatezza della struttura al fine di garantire la ogni privacy del bambino e la corretta conservazione del farmaco e del materiale necessario.

Riceve copia del “Piano individuale d’intervento” e lo comunica al personale

 

 

 

 

Provvede alla somministrazione dei farmaci secondo le

indicazioni precisate nella prescrizione/certificazione e nel “Piano individuale di intervento” che devono prevedere la dicitura che il farmaco può essere somministrato anche da personale non in possesso di competenze tecniche.

La somministrazione dei farmaci ai bambini con asma/allergia in ambito scolastico può essere effettuata

dal personale scolastico esclusivamente su base

volontaria nell’ambito di un rapporto fiduciario con la famiglia, previa adeguata informazione e successiva

autorizzazione scritta. In particolari situazioni legate alla non disponibilità del suddetto personale scolastico. La prestazione può essere effettuata anche da parte di altri soggetti disponibili purché autorizzati dai genitori.

 

 

Auto-somministrazione del farmaco:

Nei casi in cui l’alunno, per età, esperienza, addestramento risulti autonomo nella gestione del problema di salute, il genitore deve dare comunicazione scritta al Dirigente Scolastico.

 

Gestione delle emergenze:

È obbligatorio sempre il ricorso al Servizio di 118 qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza, informando tempestivamente e contemporaneamente all’evento acuto e non prevedibile, i genitori.

 

INSERIMENTO A SCUOLA DI ALUNNI CON CONVULSIONI

– All’atto dell’iscrizione/inserimento del bambino con Convulsioni, il Pediatra presenterà il Piano individuale di intervento (informazioni o sui bisogni specifici del bambino, caratteristiche della patologia -Epilessia o Crisi convulsive febbrili- modalità di gestione durante l’orario scolastico).

– La famiglia dovrà comunicare per iscritto al Dirigente scolastico, informando al contempo i docenti, le caratteristiche della crisi convulsiva, eventuali segni e sintomi che possono precederla (febbre, aura) gli interventi di tipo assistenziale e/o farmacologico da attuare nel caso di emergenza a Scuola.

 

La Famiglia

 

Il Dirigente Scolastico

Dopo avere ricevuto

comunicazione

scritta da parte delle famiglie

Il Personale

Scolastico

Ha l’obbligo di fornire al Dirigente Scolastico un recapito telefonico al quale sia reperibile egli stesso o un suo delegato

 

Organizza gli incontri con il

personale docente ed ATA per definire le modalità di gestione dell’alunno durante le ore scolastiche o le gite scolastiche

Partecipa ai momenti informativi organizzati per

l’accoglienza/inserimento/gestione del bambino in ambiente scolastico.

 

Nel caso in cui venga individuato il personale scolastico disponibile alla somministrazione del farmaco, la famiglia deve presentare al dirigente scolastico, richiesta scritta di somministrazione dei farmaci e presenta la certificazione medica redatta dal PLS/MMG o dal Pediatra Ospedaliero.

La certificazione dovrà riportare la dicitura che “la somministrazione non richiede il possesso di

cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di

discrezionalità tecnica da parte dell’adulto somministratore, né in relazione all’individuazione degli eventi in cui occorre somministrare”.

In calce alla richiesta i genitori dovranno dichiarare di essere consapevoli che nel caso in cui la somministrazione sia effettuata dal personale scolastico resosi disponibile, lo stesso non ha competenze, né funzioni sanitarie.

Deve autorizzare in forma scritta il personale individuato sollevandolo ogni responsabilità derivante dalla somministrazione del farmaco stesso.

Deve fornire il materiale per la somministrazione del farmaco, tenendo

nota della scadenza del farmaco stesso e del materiale, così da garantirne la validità.

Identifica fra il personale scolastico che ha dato la disponibilità, le persone che dovranno somministrare il  farmaco.

 

Autorizza il personale scolastico alla somministrazione del farmaco.

 

Verifica l’adeguatezza della struttura tenendo struttura al fine di garantire la privacy del bambino e la corretta conservazione del farmaco e del materiale necessario.

 

Prende visione del “Piano individuale d’intervento”

 

 

 

Il personale individuato dal Dirigente Scolastico, che offre la propria disponibilità alla somministrazione del farmaco provvede alla somministrazione dei farmaci prescritti qualora  il bambino non fosse in grado di autosomministrarli,  secondo le indicazioni precisate nella prescrizione/certificazion e e nel “Piano individuale di intervento”

 

 

Auto-somministrazione del farmaco:

 

Nei casi in cui l’alunno, per età, esperienza, addestramento risulti autonomo nella gestione del problema di salute, il genitore deve dare comunicazione scritta al Dirigente Scolastico.

 

Gestione delle emergenze:

È obbligatorio sempre il ricorso al Servizio di 118 qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza, informando tempestivamente e contemporaneamente all’evento acuto e non prevedibile, i genitori.

Per tutti i casi descritti, la certificazione medica, come prevede l’articolo 2 delle citate Raccomandazioni dovrà indicare chiaramente che è possibile la somministrazione da parte del personale scolastico trattandosi di interventi che non richiedono “il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto somministratore”.

La somministrazione dei farmaci previsti per i singoli casi, deve essere richiesta FORMALMENTE AL DIRIGENTE SCOLASTICO all’inizio di ogni anno scolastico da chi esercita la potestà sul minore a fronte della presentazione di una certificazione medica aggiornata attestante lo stato di malattia e la prescrizione specifica dei farmaci da assumere (conservazione, modalità e tempi di somministrazione, posologia, ecc.);

La CERTIFICAZIONE MEDICA dovrà contenere:

– nome e cognome dell’alunno;

– nome commerciale del farmaco;

– descrizione puntuale dell’evento che richiede la somministrazione del farmaco;

– dose da somministrare;

– tempo di reazione alla somministrazione;

– modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco;

– tempo di reazione al farmaco

– possibili effetti collaterali ed interventi per affrontarli

– la somministrazione non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto somministratore, né in relazione all’individuazione degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco, né in relazione ai tempi, alla posologia e alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco

– la fattibilità della somministrazione da parte del personale non sanitario e l’assoluta necessità di somministrazione del farmaco. La somministrazione potrà avvenire sulla base delle autorizzazioni

specifiche rilasciate dal competente servizio sanitario. In questi casi specifici le famiglie interessate, provvederanno a richiedere al Servizio Sanitario competente la prevista autorizzazione alla somministrazione del farmaco da parte del personale scolastico, non essendo necessario il possesso di cognizioni specialistiche né l’esercizio di discrezionalità tecnica dell’adulto.

– Tutti i dati e le informazioni necessarie.

Si ricorda che di fronte ad una situazione di emergenza sanitaria, tutto il personale docente ed ATA ha l’obbligo di attivare contestualmente il 118 e avvisare tempestivamente i genitori/tutori e l’ufficio di Presidenza/segreteria.

In caso di emergenze, tutto il personale scolastico è tenuto ad intervenire tempestivamente (art. 593 del codice penale, modificato dall’art. 1 della Legge 9 aprile 2003 n. 72) senza esimersi, valutando attentamente caso per caso (malore, infortunio, ecc.) la necessità di prestare il normale soccorso con la solerzia e la diligenza che ogni buon padre o madre di famiglia ha il dovere di fornire.

In mancanza potrebbe prefigurarsi il reato di omissione di soccorso. Inoltre, tutto il personale scolastico docente ed ATA che ha seguito o completerà i corsi di primo soccorso ha l’obbligo di prestare interventi di primo soccorso nei casi di emergenza sanitaria.

Da parte degli operatori scolastici possono essere somministrati solamente farmaci per bocca e per aerosol; la somministrazione di farmaci per via parenterale è prevista solo in caso di urgenza e per rarissimi casi particolari. La somministrazione per tale via può avvenire solamente in virtù di un rapporto fiduciario (e quindi non istituzionale) fra genitori ed operatori scolastici. Anche in questo caso è necessaria l’autorizzazione dei genitori e la prescrizione del medico curante.

Si ricorda, infine, che in caso di somministrazione di farmaci agli alunni si faccia riferimento alla nota comune del 25.11.2005 (cui si rinvia) del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero della Salute, per la definizione degli interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico, al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute ed il benessere all’interno della struttura scolastica.

Si invitano i docenti di classe e i responsabili dei plessi scolastici a voler informare i genitori della presente circolare rinvenibile nel sito della scuola.

Tutto il personale docente ed ATA è tenuto all’osservanza della presente circolare.

 

NOTA PER L’AUTORIZZAZIONE SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA

 

Secondo quanto emanato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Salute in data 25/01/2005, alla Legge n.104/92 ed agli a accordi MIUR- SSN (linee guida per la definizione degli interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci cosidetti “salvavita”in orario scolastico) si ricorda a insegnanti e genitori che:

La somministrazione di farmaci in ambito scolastico è riservata esclusivamente alle situazioni per le quali il medico curante valuta l’assoluta necessità di assunzione del farmaco nell’arco temporale in cui l’alunno frequenta la scuola (orario scolastico);

– A scuola la somministrazione di farmaci può avvenire solo quando non sono richieste al somministratore cognizioni specialistiche di tipo sanitario né l’esercizio di discrezionalità tecnica;

– La richiesta di autorizzazione alla somministrazione di farmaci inoltrata dalla famiglia al Dirigente Scolastico (secondo fac simili) ha validità per l’anno scolastico in corso e deve essere rinnovata all’inizio di ogni anno scolastico (anche per eventuale proroga);

– La necessità della somministrazione di farmaci nel tempo coincidente con l’orario scolastico, deve essere debitamente certificata dal medico curante relativa allo stato di salute dell’allievo ed al farmaco da utilizzare, unitamente ad un “vademecum sanitario” che indichi chiaramente:

  1. le modalità di conservazione del farmaco,
  2. la sintomatologia che richiede la somministrazione del farmaco,
  3. la posologia e le modalità di somministrazione,
  4. il tempo di reazione alla somministrazione;
  5. i possibili effetti collaterali ed gli interventi necessari per affrontarli;
  6. la fattibilità della somministrazione da parte del personale non sanitario e l’assoluta necessità di somministrazione del farmaco,

Qualora la famiglia consegni tale certificazione alla scuola, il dirigente scolastico verificherà la disponibilità degli operatori della scuola (tra addetti al pronto soccorso e/o docenti della classe/sezione) e poi autorizzerà la somministrazione;

Qualora il dirigente scolastico non riuscisse ad individuare una soluzione interna o locale di disponibilità, segnalerà e motiverà per iscritto alla famiglia le ragioni dell’impedimento alla somministrazione, contatterà la ASL al fine di individuare con l’ente locale la soluzione che renda possibile l’effettivo esercizio del diritto alla frequenza scolastica o procederà se possibile all’attivazione di servizi provvisori alternativi, quali l’autorizzazione all’ingresso dei genitori;

In difetto delle condizioni sopradescritte, si darà comunicazione formale e motivata ai genitori o agli esercitanti la potestà genitoriale e al Sindaco del Comune di residenza dell’alunno per cui è stata avanzata la relativa richiesta. Infine, si rammenta che rimane prescritto il ricorso al Sistema Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso (118) nei casi in cui si ravvisi l’inadeguatezza dei provvedimenti programmabili, ovvero qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza.

Si precisa che:

– Il personale dipendente dell’Istituto scolastico che offre la propria disponibilità alla somministrazione in caso di necessità è sollevato da qualsiasi responsabilità penale e civile derivante dalla somministrazione, se effettuata secondo le modalità previste dal medico curante e indicate nelle istruzioni allegate al farmaco;

– La somministrazione del farmaco è indifferibile nel tempo perché la sua mancata attuazione entro pochi minuti potrebbe provocare il decesso del minore ed in quel caso si ravvisa per gli eventuali presenti il reato di omissione di soccorso.

Resta inteso che, in caso di emergenza, tutto il personale scolastico è comunque tenuto ad intervenire (art. 593 del codice penale, modificato dall’art. 1 della LEGGE 9 aprile 2003 n. 72).

Infatti “in caso di malore non ci si può esimere di portare il normale soccorso con la solerzia che ogni buon padre o madre di famiglia ha il dovere di fornire”.

Confidando nella consueta collaborazione, si porgono cordiali saluti.

 

 

Il Dirigente Scolastico

     Dott.ssa Mariarosa Tarantino

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3,

comma 2 del decreto legislativo n.39/1993

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3 – ALLEGATO 3 circolare 21 VERBALE PER CONSEGNA MEDICINALE SALVAVITA ALLEGATO 1 circolare n. 21 Richiesta-per-la-somministrazione-ALUNNO-MINORENNE-1 ALLEGATO 2 circolare n. 21 indicazioni per la somministrazione farmaci